Nell’uso quotidiano del computer si tende a trascurare l’ergonomia della postazione. Per prevenire gli effetti di sbagliate abitudini di postura, indichiamo alcuni semplici suggerimenti.
Il piano di lavoro e l’hardware
il primo fattore di prevenzione è la disposizione dell’hardware , è fondamentale che la tastiera sia collocata ad una distanza tale da garantire l’appoggio degli avambracci sul piano di lavoro e che la distanza tra gli occhi e il monitor sia tra i 50 e i 70 cm. per non affaticare inutilmente i muscoli del collo. La scrivania deve essere stabile e di altezza, fissa o regolabile, indicativamente tra 70 e 80 cm; con uno spazio sufficiente per garantire una posizione comoda e libertà di movimento delle gambe, avere una superficie preferibilmente di colore chiaro ed in ogni caso non riflettente per impedire possibili riflessi.
Nell’acquisto di un monitor verificate la presenza della marcatura CE che vi garantisce sul rispetto dei limiti di legge relativamente all’emissione di campi elettromagnetici. Compatibilmente con le vostre risorse cercate di non risparmiare sulla qualità del monitor e della scheda grafica Più che alle dimensioni del monitor LCD fate attenzione alla presenza dell’ingresso DVI che, in abbinamento ad una scheda grafica provvista di uscita digitale, vi garantisce la connesione più stabile e con la migliore qualità visiva. Caratteristiche irrinunciabili sono una buona definizione e contrasto, luminosità, stabilità delle immagini, assenza di “sfarfallamenti”, contrasto e luminosità regolabili, basamento orientabile e inclinabile liberamente.
Le tastiere devono essere dissociate dallo schermo per consentirvi di assumere una posizione confortevole, non affaticante per le mani e le braccia. Posizionate il mouse di fianco alla tastiera, per poterlo muovere senza impedimenti e in modo rilassato.
Il sedile dev’essere stabile, antiribaltamento, permettere una certa libertà di movimento, meglio se girevole, con altezza regolabile, schienale regolabile in altezza e inclinazione e buon appoggio lombare per una posizione comoda. Se nonostante le regolazioni del sedile non riuscite ad appoggiare i piedi sul pavimento è bene utilizzare un poggiapiedi.
La posizione corretta
Per prevenire disturbi alla schiena e al collo è importante assumere una posizione corretta quando si rimane seduti per molto tempo davanti al computer. Innanzitutto lo schienale della poltrona va regolato in posizione verticale, cercando la posizione più confortevole per il supporto lombare e si deve regolare anche l’altezza della seduta in modo da permettere di appoggiare tutta la pianta dei piedi al pavimento in modo naturale. anche la posizione che si assume davanti al monitor ha importanza ai fini della prevenzione, per questo sono da evitare posizioni a 45 gradi che impongono torsioni al collo innaturali, mentre una posizione frontale con la linea degli occhi all’altezza della cornice superiore del display è la meno affaticante.la digitazione e l’uso del mouse devono avvenire in in modo sciolto senza irrigidimenti delle dita e del polso, con gli avambracci sempre appoggiati sulla scrivania in modo da non sovraccaricare i muscoli del collo e delle spalle. Per quanto possibile si deve cercare di evitare posture fisse per tempi troppo prolungati, in questi casi è utile ricordarsi di cambiare ogni tanto la posizione, muoversi e alzarsi dalla postazione per rilassare i muscoli. Di grande utilità, se praticati con costanza, sono gli esercizi di stretching specifici per il collo, la schiena, le braccia e le gambe.
Come disporre il monitor
al fine di evitare riflessi sullo schermo, abbagliamenti ed eccessivi contrasti di luminosità, se necessario agire sulle tende per ridurre l’intensità della luce. Con l’illuminazione artificiale verificate che le lampade siano poste al di fuori del campo visivo, per evitare abbagliamenti, riflessi sullo schermo, contrasti eccessivi. Le condizioni di maggiore comfort visivo si raggiungono con un’illuminazione non eccessiva. Orientate ed inclinate lo schermo per eliminare, per quanto possibile, riflessi residui sulla sua superficie.
Assumete una posizione di fronte al video in modo tale che la distanza occhi-schermo sia compresa tra 50-70 cm. Se si svolgono spesso lavori di trascrizione o copiatura è utile disporre un porta-documenti alla stessa altezza e distanza dello schermo, per ridurre al minimo i movimenti del capo e di messa a fuoco. Distogliete periodicamente lo sguardo dal video e guardate oggetti lontani per ridurre l’affaticamento visivo. Regolate se necessario contrasto e luminosità e pulite periodicamente lo schermo. Durante le pause, è opportuno non dedicarsi ad attività che richiedano uno sforzo visivo ravvicinato, come ad esempio la lettura di un giornale.